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Questo succede soprattutto nel cambio di stagione, quando l’estate cede il posto all’autunno. Le temperature calano, si sta meglio, ma questa stagione porta con sé anche alcune sfide per la nostra salute, e una di esse riguarda la nostra vista. Tra le malattie degli occhi più comuni in autunno, spicca l’orzaiolo.
Ne avrai già sicuramente sentito parlare e ti sarà capitato anche di soffrirne. E’ una condizione passeggera comune, che richiede comunque una certa attenzione per non peggiorare la salute degli occhi.
Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sull’orzaiolo, cos’è, quali sono le cause e come si cura.
Cos’è l’orzaiolo?
L’orzaiolo, noto anche come orzuelo o calazio, è una infezione dell’occhio che colpisce una ghiandola sebacea o una ghiandola delle ciglia. Questa infezione è spesso dolorosa e può causare gonfiore, arrossamento e sensibilità dell’occhio colpito. Non solo può essere fastidioso, ma può anche influenzare temporaneamente la vostra vista.
Infatti, chi ha l’orzaiolo, per qualche giorno lamenta un appannamento lieve della vista, come se avesse un corpo estraneo nell’occhio, o anche sensibilità alla luce.
Orzaiolo Cause: perché viene l’orzaiolo?
La causa più comune di un orzaiolo è un’infezione batterica, spesso causata dal batterio Staphylococcus aureus. Questi batteri possono proliferare nelle ghiandole sebacee o delle ciglia, portando all’infiammazione. Ma come entrano all’interno del nostro occhio?
Possono essere trasportati dall’aria o dalle nostre mani. Basta avere il sistema immunitario debole e prendere il cosiddetto colpo di vento per trovarsi con un occhio dolorante. Oppure, potremmo toccarci gli occhi con le mani sporche o rimuovere il trucco in modo approssimativo, con prodotti aggressivi o una salvietta non proprio pulita.
Le cause, insomma, sono diverse ed ecco perché l’orzaiolo colpisce persone di tutte le età e con condizioni di salute molto diverse.
Curare l’orzaiolo: tra i metodi della nonna e i medicinali
Proprio perché si tratta di una condizione comune e passeggera, esistono moltissimi metodi, sia casalinghi che farmacologici, per contrastare l’orzaiolo.
Per alleviare il dolore, puoi usare, ad esempio, un batuffolo di cotone imbevuto d’acqua calda o una compressa calda sull’orzaiolo per 10-15 minuti, diverse volte al giorno. Tuttavia, questo non aiuta a far scomparire del tutto l’infezione.
Un metodo della nonna contro l’orzaiolo consiste nel posare una fetta di patata cruda sugli occhi. L’amido del tubero consente di ridurre l’infiammazione e, quindi, il dolore. Tuttavia, la fetta di patata deve essere molto pulita e ricordiamo che si tratta di un metodo casalingo.
Il consiglio che sentiamo di darti in quanto ottici è quello di mantenere l’igiene dei tuoi occhi. Non usare make up, creme, non strofinarti con le mani sporche o con guanti impolverati. Lava l’occhio infetto più volte al giorno con della semplice acqua fresca, in modo da eliminare i batteri. Evita saponi contenenti siliconi o profumi che potrebbero peggiorare la situazione.
Il tuo corpo dovrebbe combattere da solo l’orzaiolo in qualche giorno, quindi porta pazienza. Tuttavia, se vuoi ottenere una guarigione più veloce e professionale, chiedi consiglio al tuo ottico. Puoi contattare noi di Mythrill e saremo lieti di accoglierti nei nostri studi per valutare la situazione.
Di solito, consigliamo ai nostri pazienti dei colliri antibiotici, facili da usare e che non bruciano al momento dell’applicazione. Sono ottimi anche per bambini e anziani, che hanno solitamente degli occhi più delicati.
Gli orzaioli sono contagiosi?
Non appena un nostro conoscente ci dice di avere l’orzaiolo, la prima preoccupazione è quella di essere contagiati. Ma l’orzaiolo è contagioso?
Gli orzaioli possono risultare contagiosi se si toccano gli occhi senza seguire scrupolosamente le pratiche di igiene, specialmente dopo aver manipolato o toccato un orzaiolo già infetto. Il contatto diretto con il pus o le secrezioni dell’orzaiolo può trasferire i batteri alle mani, ma anche agli asciugamani.
Se le mani e gli asciugamani non vengono accuratamente lavate e igienizzate dopo tale contatto, c’è un rischio potenziale che i batteri possano essere trasportati agli occhi durante il tocco successivo.
Se non tratto l’orzaiolo cosa succede?
Certo, l’orzaiolo non è una malattia grave, ma se non trattata adeguatamente potrebbe essere rischiosa e dolorosa. Infatti, l’infezione potrebbe diffondersi oltre la ghiandola colpita. Questo può portare all’infiammazione di altre aree dell’occhio o delle palpebre, causando maggiore disagio e complicazioni, come febbre alta.
In alcuni casi, un orzaiolo può evolvere in un chalazion, che è un rigonfiamento indolore ma persistente nella palpebra che può richiedere intervento medico per la rimozione.
In casi molto gravi, un orzaiolo non trattato adeguatamente potrebbe portare a cicatrici permanenti sulla palpebra o a deformità che possono influenzare l’aspetto estetico dell’occhio. Queste complicanze sono davvero rare e più probabili in soggetti che presentano un sistema immunitario particolarmente debole.
Anche se non fai parte di questa categoria di persone, ti consigliamo comunque di prestare attenzione all’orzaiolo, di prevenirlo e curarlo qualora lo contraessi.
I nostri consigli
Da ottici specializzati, teniamo molto alla salute dei tuoi occhi e vogliamo assicurarci che tu stia sempre bene. Ecco allora dei consigli per prevenire l’orzaiolo:
- lava regolarmente le mani con acqua e sapone per prevenire la trasmissione di batteri agli occhi
- evita di toccare gli occhi
- se utilizzi lenti a contatto, segui attentamente le istruzioni per la pulizia e la conservazione per prevenire infezioni. Lo stesso vale per chi indossa gli occhiali
- Non condividere asciugamani, fazzoletti o altri oggetti personali per gli occhi con altre persone, neanche se si tratta dei tuoi genitori o partner
- Non usare trucco scaduto o di scarsa qualità.
Se noti sintomi di un orzaiolo o hai una storia di orzaioli ricorrenti, consulta un medico o un oftalmologo Mythril a Fabriano per una valutazione approfondita e raccomandazioni specifiche.