Intraprendere un percorso operatorio può creare qualche dubbio nel paziente. Abbiamo dunque creato questa guida per avere sempre a portata di mano un vademecum operativo e rassicurare il paziente sull’approccio al trattamento laser.
Si tratta di due fasi distinte, elencabili in:
Fase pre-operatoria
Prenotazione
La prenotazione del’appuntamento avviene preferibilmente tramite telefono, contattando il numero 0732 628758 dalle 14:30 alle 19:00.
Durante la prenotazione verrà richiesto un numero telefonico o altro recapito dove sia possibile contattarvi per eventuali comunicazioni e conferma dell’appuntamento.
In caso di disdetta si chiede cortesemente di avvisare la segreteria.
Comportamento prima della visita
- Prima della visita meglio sospendere l’uso di lenti a contatto almeno 5 giorni prima, poiché la lente quando indossata lascia un’impronta sulla cornea alterando la superficie anteriore corneale.
- Portare gli occhiali in uso.
- Portare documentazione relativa a visite oculistiche precedenti allo scopo di ricostruire al meglio la storia clinica.
- Consigliamo inoltre di essere accompagnati in quanto i colliri instillati per la dilatazione pupillare potrebbero alterare la visione e rendere disagevole guidare.
Fasi della visita
Fase 1
Pre-visita
È la prima parte della visita. Viene svolta da Genny, l’ortottista, il quale cerca di raccogliere più informazioni possibili relativamente alla situazione di salute generale e oculare del paziente. In questa fase vengono svolti esami diagnostici non invasivi tra cui:
- Topografia corneale
- Spessore corneale
- Pupillometria
- Aberrometria corneale e totale
- Shirmer test
- Lunghezza assiale oculare
- Individuazione dell'occhio dominante
Fase 2
Colloquio psicologico
Il nostro centro si avvale della collaborazione della psicologa, la dottoressa Elisa Abbate, nella gestione delle visite pre-intervento laser ad eccimeri. Il colloquio con lei ci permette di comprendere le abitudine quotidiane e lavorative del paziente, le sue aspettative ed eventuali dubbi per poter affrontare le tappe dell’intervento nel migliore dei modi.
Fase 3
Primo visus
Una volta effettuati gli esami strumentali e il colloquio con la psicologa, il medico oculista esegue la prima misurazione del visus in miosi, aiutato dalla collaborazione di Sheila, l’ottica.
Successivamente al paziente sarà somministrato un collirio midriatico per tre volte (una goccia ogni 15 minuti) per dilatare la pupilla.
Fase 4
Secondo visus
Dopo l’istillazione del collirio, il medico oculista esegue un secondo visus confrontando il visus in miosi con quello in cicloplegia e verifica il visus e la refrazione del paziente rapportandoli ai dati aberrometrici corneali e oculari; infine controlla il fondo dell’occhio.
Fase 5
Calcolo del trattamento
Eseguiti tutti gli esami strumentali e visivi, il medico raccoglie tutte le informazioni sia per effettuare il calcolo del trattamento sia per individuare la tecnica più adeguata alla situazione clinica di ciascun paziente.
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