Cosa serve per un’adeguata terapia di igiene oculare?

Quali sono i passi da compiere affinché possiamo mantenere sani i nostri occhi?

Patologie infiammatorie

Quando sono presenti patologie infiammatorie o irritati come:

• Blefarite
• Calazio
• Orzaiolo

sarà opportuno utilizzare delle garze sterili scaldate (ancora confezionate) a bagno maria in acqua calda.
Frizionare poi per alcuni minuti con delicatezza nel margine palpebrale e tra le ciglia per asportare squame e secrezioni mucose o seborroiche.

Traumi

Quando è presente un trauma oculare (infiammazione e gonfiore palpebrale) sarà opportuno effettuare degli impacchi freddi (raffreddando in frigorifero le garze sterili).

Igiene oculare per la chirurgia palpebrale

Nel caso di interventi di chirurgia palpebrale estetica o terapeutica, bisognerà aver cura di mantenere ben detersa la parte trattata, utilizzando una medicazione sterile almeno 2/3 volte al giorno per ridurre la possibilità di infiammazioni o infezioni.
L’uso di garze oftalmiche all’Echinacea, con proprietà decongestionanti e antinfiammatorie sono di grande aiuto per il decorso post – operatorio.

Chirurgia laser e non

Dopo interventi di:

1. Chirurgia refrattiva
2. Glaucoma
3. Cataratta
4. Trapianto di cornea e sulla retina

è di particolare importanza l’igiene della zona perioculare, soprattutto per i primi 4/5 giorni.

Le norme di igiene oculare per il post – operatorio:

• evitare il contatto diretto con acqua, saponi o detergenti;
• effettuare impacchi con garze sterili per ridurre gonfiori o secrezioni palpebrali;
• effettuare la pulizia della zona perioculare prima e dopo l’istillazione di colliri o pomate prescritti per detergere e rimuovere il farmaco fuoriuscito ed evitare irritazioni o possibili allergie cutanee.